XII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Anno C
24 GIUGNO
NATIVITA' DI SAN GIOVANNI BATTISTA
SOLENNITA'
MESSA VESPERTINA DELLA VIGILIA
LETTURE: Ger 1,4-10; Sal 70; 1 Pt 1,8-12; Lc 1, 5-17
NATIVITA' DI SAN GIOVANNI BATTISTA
SOLENNITA'
MESSA VESPERTINA DELLA VIGILIA
LETTURE: Ger 1,4-10; Sal 70; 1 Pt 1,8-12; Lc 1, 5-17
MESSA DEL GIORNO
LETTURE: Is 49, 1-6; Sal 138; At 13, 22-26; Lc 1, 57-66. 80
Voce di chi grida nel deserto
5 commenti:
Non solo Dio entra nella storia di Zaccaria ed Elisabetta ma impone che il bambino venga chiamato Giovanni ("Ma l'Angelo gli disse: -Non temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata accolta: infatti tua moglie Elisabetta darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Giovanni..." Lc 1,13). Dare il nome ha un profondo significato nella cultura ebraica, il nome di una persona ne indica la sua completa identità, in questo caso è Dio stesso a dare il nome al futuro nascituro, dandogli anche la sua futura identità, la sua missione. Zaccaria fu scettico a quelle parole e proprio per questo fu reso muto, situazione che svanirà al momento della presentazione del bambino come si legge in questi versetti.
La mutevolezza di Zaccaria simboleggia che davanti all'intervento di DIo la realtà umana deve tacere, lasciare da parte le obiezioni e superare le resistenza. una volte che l'opera di DIo si è compiuta, una volta che Zaccaria da, come gli era stato imposto, il nome Giovanni al suo bambino, lasciando da parte la tradizione, ecco che ritorna a parlare, addirittura proclamando un canto di lode (1,64).
Dio irrompe nella vita di Zaccaria e Giovanni, fin dalla nascita, portando il nome che Dio ha indicato per lui, si presenta come un eletto che deve compiere la missione che Dio cli ha affidato.
Siamo predisposti a lasciar che Dio fecondi la nostra vita attraverso l'accettazione della sua Parola?
Dinanzi al suo intervento ci poniamo in un silenzio che ascolta che, poi, a sua volta, sfocia in un cantico di lode?
Dio taglia con il passato, è nata da oggi una nuova era, il bambino si chiamerà Giovanni e non Zaccaria, come vuole la tradizione.
Giovanni ci prepara ad accogliere l'evento che cambierà la storia d'israele, di tutti i popoli e la nostra.
Siamo pronti ad accoglierlo?
Giovanni indica la strada, noi ci lasciamo guidare da lui?
Grazie Discipulus del contributo. A presto.
Nel commento al mio post (Http://discipulus-aiconfinidellafede.blogspot.com/2007/07/vangelo-della-settimana-seguimi.html) tocchi un punto dolente della nostra fede. Trovare il giusto Giovanni Battista che ci indica la strada da percorre è sempre più difficile oggi giorno. Non è detto però che lo si debba cercare solo nei sacerdoti! Chiunque può testimoniare la propria fede ed il proprio cammino verso Cristo, chiunque può porci il difficile invito che Gesù in persona ha fatto ai suoi discepoli.... SEGUIMI...
Grazie per il tuo passaggio e continua a viaggiare
Grazie anche a te Discipulus. Buona domenica e buon cammino anche a te.
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